Agosto (+11%) apre la strada a un autunno caldo delle spedizioni aeree globali
Secondo Xeneta l’e-commerce continuerà ad assorbire una forte quota di capacità
Noli in lieve raffreddamento, domanda ancora in aumento a doppia cifra, segnali di prossimo e ulteriore exploit dell’e-commerce. È questa in estrema sintesi la rappresentazione dell’estate dalle spedizioni aeree globali. Il settore vive una condizione di attesa per quella che sarà la stagione invernale e secondo Xeneta alcuni segnali per capire quale sarà la direzione presa si potranno vedere già a settembre.
Nel frattempo, però, già i dati di agosto mostrano come detto una industria caratterizzata da un aumento della domanda anno su anno ancora a doppia cifra (+11%), a fronte di una capacità superiore solo del 2%, per un dynamic load factor del 58% (4 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2023). In questo scenario, i noli perdono leggermente quota (-1%) rispetto a luglio, accrescendo però la distanza da quelli di un anno prima (ora pari al +24%), per una media mensile di 2,86 dollari/kg. L’andamento è stato però diverso da trade a trade: le tariffe per spedizioni Europa – Nord America sono aumentate del 7% mese su mese (a 1,77 dollari/kg), quelle da Europa verso Medio Oriente e Asia Centrale del 2% (a 1,58 dollari/kg), mentre i costi per invii dall’Asia sudorientale e nordorientale verso il Vecchio Continente sono invece scesi (entrambi dell’1%, rispettivamente a 3,82 e 4,09 dollari per kg).
Tra i segnali che lasciano intravedere l’arrivo di un autunno caldo per il settore, la società di analisi ne cita uno particolarmente significativo relativo alla app cinese Temu, che secondo Niall van de Wouw, responsabile del settore cargo aereo di Xeneta sarebbe stata scaricata 37 milioni di volte solo a luglio. Considerato che secondo Trade and Transport Group l’e-commerce globale ha registrato un aumento anno su anno del 30% nei primi 7 mesi dell’anno, che si è riflettuto in un aumento del 38% delle spedizioni verso l’Europa e del 30% verso gli Usa, si può supporre che la tendenza non andrà smorzandosi con l’arrivo della fine dell’anno, anzi. Cosa che secondo gli osservatori creerà maggiore pressione sulle tariffe. “Vedremo se i surcharge per la peak season, che alcuni vettori intendono implementare, reggeranno”, ha affermato van de Wouw. “Gli spedizionieri quest’anno sono più preparati e, in base a quello che sentiamo, stanno trascorrendo molto tempo con i caricatori [a discutere] di come gestire la natura imprevedibile di queste condizioni di mercato”. “Abbiamo visto i noli aumentare durante l’estate, cosa che solitamente non avviene di solito. Il quarto trimestre sarà impegnativo in termini di volumi, ma quanto? La domanda di e-commerce svolgerà un ruolo importante” ha aggiunto xx, che poi ha concluso: “Soprattutto dall’Asia, non dovremmo sorprenderci se il mercato si surriscalderà di nuovo nel quarto trimestre”.