Dhl investirà oltre mezzo miliardo di euro nella logistica healthcare in area Emea
Il piano include lo sviluppo di nuovi hub, il potenziamento di quelli esistenti così come l’acquisto di veicoli a temperatura controllata

Entro i prossimi 5 anni, Dhl investirà 2 miliardi di euro per potenziare le sue capacità nella logistica al servizio delle life science e dell’healthcare. Lo ha annunciato lo stesso corriere, precisando che la metà delle risorse sarà destinata alle Americhe, mentre il restante 50% sarà ripartito equamente tra l’area dell’Asia-Pacifico e la regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
L’investimento riguarderà il potenziamento di infrastrutture e tecnologie avanzate in tutti i punti della catena logistica – dallo stoccaggio all’evasione degli ordini, dalla distribuzione alla spedizione globale e all’ultimo miglio – e in particolare alla realizzazione di nuovi hub farmaceutici dotati di certificazione Gpd per le rotte di spedizione a multi-temperatura, all’ampliamento della capacità della catena del freddo nei siti già attivi, all’introduzione di veicoli a temperatura controllata e al perfezionamento delle soluzioni di imballaggio, sia passive che attive.
Inoltre, per rispondere alla crescente richiesta in settori critici come studi clinici, biofarmaceutica e terapie cellulari e geniche, l’azienda sta già investendo anche in impianti di refrigerazione in grado di gestire intervalli termici bassi e bassissimi.
Attualmente il gruppo Dhl, che in questo ambito opera attraverso la divisione Health Logistics, gestisce circa 600 strutture tra siti, hub e magazzini in quasi 130 Paesi, dedicati esclusivamente alla logistica sanitaria e farmaceutica, per un totale di oltre 2,5 milioni di metri quadrati di magazzino a temperatura controllata.
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