Ritardi nelle consegne di Airbus almeno per altri tre anni
Ancora lontano per la casa produttrice il target delle 75 unità al mese, mentre permangono difficoltà nelle forniture di motori

I ritardi nelle consegne di nuovi Airbus si protrarranno ancora, almeno fino al 2028, secondo quanto riferito da alcune fonti a Reuters.
Un’altra fonte ha riferito all’agenzia che Airbus avrebbe già posticipato alcune consegne di sei mesi. A riprova di questo, Air Lease Corp ha dichiarato all’inizio di maggio di aver ricevuto notifiche da Airbus rispetto a ritardi nelle consegne di A320neo e A321neo nel 2027 e nel 2028.
Da tempo la casa di produzione francese si trova a fronteggiare dei problemi nella supply chain: se su quelli relativi alla difficoltà di reperire componenti e manodopera ha segnalato miglioramenti, restano però colli di bottiglia relativi alla fornitura di motori e altre parti strutturali da terze parti.
Il Ceo dell’azienda , Guillaume Faury, aveva dichiarato lo scorso gennaio di ritenere che Airbus avrebbe potuto raggiungere la produzione di 75 aeromobili al mese nel 2027, target già a sua volta posticipato. Ad aprile tuttavia le consegne si sono fermate a quota 32, mentre a maggio secondo le previsioni potrebbero salire a 40. L’obiettivo delle 53 unità toccato nel maggio del 2024 appare però lontano secondo gli analisti, che tra gennaio e aprile hanno riscontrato un calo produttivo del 5%.
Ad oggi il target per l’intero 2025 rimane a 820 aerei, ovvero circa il 7% in più rispetto ai 770 consegnati lo scorso anno, quando era comunque stato mancato l’obiettivo delle 800 consegne previste. Nonostante gli insuccessi nel rispettare questi livelli, si può comunque rilevare da parte di Airbus un incremento di output negli ultimi tre anni, considerando che nel 2023 le consegne erano state 735.
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