Sequestrati 46,8 milioni a Dhl Express Italy per frode fiscale
La procura di Milano avrebbe inoltre aperto una indagine parallela per caporalato

Le inchieste sul settore della logistica portate avanti dalla Procura di Milano – nelle persone dei Pm Paolo Storari e Valentina Mondovì – hanno raggiunto ora anche Dhl Express Italy. La società, scrive Il Sole 24 Ore, è stata sottoposta a un sequestro da 46,8 milioni per presunta evasione fiscale e per l’utilizzo improprio di ‘serbatoi di manodopera’ da parte del nucleo Pef della Guardia di finanza di Milano. L’accusa è quella di esternalizzato le attività logistiche a cooperative non rispettose dei versamenti fiscali e dei contributi Inps.
L’inchiesta è riferita al periodo compreso tra 2019 e 2023 e vedrebbe coinvolto, quale indagato per dichiarazione fraudolenta con l’uso di fatture per operazioni inesistenti, il manager Luca Bassini, firmatario delle dichiarazioni Iva nell’intervallo temporale in questione. La società risulterebbe invece indagata in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.
Stando a quanto aggiunto da Il Fatto Quotidiano, la procura di Milano avrebbe inoltre aperto un filone parallelo di indagine per caporalato, sulla base del quale i carabinieri dei Nuclei Ispettorato del Lavoro hanno effettuato ieri diversi controlli in tutta Italia su aziende fornitrici di Dhl Express. Nel dettaglio risulterebbero sotto la lente degli inquirenti le posizioni di 918 lavoratori e 51 società. In particolare nella provincia di Milano, scrive la testata, è stata disposta la sospensione dell’attività di una impresa nella quale sono stati individuati sette lavoratori in condizioni di sfruttamento, di cui tre in nero.
Nel 2020 già Dhl Supply Chain Italy era finita al centro di una inchiesta analoga della Procura di Milano, che aveva anche portato a un sequestro a suo carico di somme per circa 20 milioni di euro. La vicenda si era chiusa nel 2022 con l’internalizzazione di quasi 1.500 lavoratori e la conseguente l’archiviazione dell’illecito amministrativo a carico dell’azienda.
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