Swissport entra nel mercato italiano degli handler cargo atterrando a Malpensa
Massimo Roccasecca svela l’avvio delle attività in un magazzino di seconda linea da 5.000 mq e non esclude piani di sviluppo maggiori in futuro

Mentre si concludono gli ultimi aspetti relativi al passaggio di consegne della attività di handler di rampa a Fiumicino, al servizio del trasporto aereo passeggeri, Swissport Italia si prepara ad aprire una nuova pagina, questa volta dedicata al cargo, ma partendo da Malpensa e lo fa affidandosi a un esperto e profondo conoscitore del settore come Massimo Roccasecca.
Quest’ultimo, ripercorrendo brevemente a ritroso le esperienze professionali, arriva da un rapporto di consulenza con Sacbo (la società che gestisce l’aeroporto di Bergamo) e prima ancora era stato cargo director per gli scali del Gruppo Save con un impegno particolare dedicato all’aeroporto di Brescia, di cui era amministratore delegato, oltre che a quelli di Venezia e di Verona.
Precedentemente, in aggiunta alle posizioni ricoperte in ambito internazionale (Usa, Emirati Arabi e Oman) degni di nota sono i ruoli da lui ricoperti in Alitalia, in Sky Team ad Atlanta, in Cargoitalia e Maersk Logistics.
Lo stesso Roccasecca ad AIR CARGO ITALY spiega che
“Swissport, nonostante la peculiare esperienza di Fiumicino, ha fatto una precisa scelta strategica nel voler mantenere comunque la sua presenza in Italia e, forte dello specifico know-how nell’handling cargo a livello globale essendone un operatore di riferimento, continuare a presidiare il mercato italiano aprendo e avviando una nuova business unit dedicata alle attività cargo.
La scelta non poteva che ricadere su Milano Malpensa, tutt’ora hub di riferimento in Italia per questo segmento di business”.
Al momento, per evidenti motivi, la nuova attività non potrà essere ubicata direttamente alla cargo city ma le operazioni verranno svolte attraverso magazzini di seconda linea. Più precisamente “dal mese di marzo apriremo un primo magazzino da 5.000 mq presso Avioport, al Wtc Malpensa. Una struttura che già conoscevo dalla mia precedente esperienza in Cargo Italia” prosegue l’esperto manager.
Più in dettaglio si parla di oltre “3.500 mq, più altri spazi in un piano mezzanino e poi gli uffici. Dallo scorso dicembre abbiamo avviato importanti lavori di adeguamento e ammodernamento per poter offrire al mercato un magazzino ‘state of the art’ con certificazione doganale, antincendio e di sicurezza: in una seconda fase, molto prossima, facendolo evolvere in deposito doganale per la gestione delle merci in temporanea custodia”.
Il primo cliente, sempre secondo quanto rivelato da Roccasecca, inizierà immediatemente a operare in questo nuovo sito, movimentando merce e-commerce, ed è un partner con cui Swissport già lavora in altri aeroporti europei; si parla quindi di merce soprattutto in import dal Far East all’Italia. L’obiettivo stabilito però è quello di andare a trovare clienti anche nel settore del general cargo su Malpensa e non solo.
“Per questo primo cliente – precisa – trasferiremo la merce in regime di pre-sdoganamento dall’aeroporto al nostro magazzino dove ci occuperemo della distribuzione.
In una seconda fase cercheremo di sviluppare anche l’export”.
Sì perché le ambizioni dell’handler svizzero non si limitano a questo “primo” insediamento in un magazzino di seconda linea a Malpensa per lanciarsi anche in Italia sul mercato cargo ma, secondo quanto conferma Roccasecca, “Swissport resta molto vigile, in quanto è interessata a valutare ulteriori opportunità di sviluppo possano emergere in Italia nel settore handling”.
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