Difficile finale di partita per Cargo Logic Air

Difficile finale di partita per Cargo Logic Air, la compagnia aerea solo merci di base nel Regno Unito collegata alla galassia di Volga Dnepr il cui fondatore Alexey Isaykin (cui si deve anche la nascita del gruppo russo) era stato oggetto di sanzioni conseguenti allo scoppio del conflitto in Ucraina.

Secondo un resoconto pubblicato da Loadstar, il processo di liquidazione avviato nei mesi scorsi dopo l’ingresso della società in amministrazione controllata si starebbe scontrando con diverse criticità legate in particolare alla impossibilità degli amministratori straordinari di avere accesso ai conti bancari della società (su cui erano presenti fondi per circa 12 milioni di euro) proprio per effetto delle sanzioni di cui sono stati oggetto. In particolare questo avrebbe reso impossibile mantenere la continuità delle operazioni da parte della compagnia durante la fase di ricerca di un acquirente, per la totalità o per una parte dei suoi beni.

Al momento, riferisce la testata, espressioni di interesse sarebbero arrivate da una compagnia aerea cargo olandese per il solo certificato Aoc (certificato di operatore aereo), mentre altri soggetti vorrebbero rilevare il suo stock di parti di ricambio, il cui valore è stato stimato in circa 2,5 milioni di euro, conservato negli aeroporti di East Midlands, Amsterdam e Hahn. In questo secondo caso le difficoltà deriverebbero anche dal fatto che gli amministratori non dispongono della documentazione specifica sul materiale.
Parallelamente, il blocco posto sui conti della società avrebbe inoltre reso complicato il pagamento degli stipendi ai dipendenti, mentre altre complicazioni deriverebbero dall’esistenza di alcuni contenziosi, uno dei quali in particolare che vede Cargologic Air fronteggiare il noleggiatore Aircastle, dal quale vorrebbe recuperare fondi per circa 1,18 milioni di euro.

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