L’assenza degli aerei freighter russi ‘ritarda’ la Moto GP
La disavventura logistica che da qualche giorno tiene col fiato sospeso il Motomondiale non solo non si è ancora risolta ma si è anzi aggravata, fermando le prove in programma per oggi. Dopo il guasto che ha bloccato a Mombasa uno dei cinque freighter che stavano trasportando da Lombok all’Argentina il materiale necessario il Gran […]
La disavventura logistica che da qualche giorno tiene col fiato sospeso il Motomondiale non solo non si è ancora risolta ma si è anzi aggravata, fermando le prove in programma per oggi.
Dopo il guasto che ha bloccato a Mombasa uno dei cinque freighter che stavano trasportando da Lombok all’Argentina il materiale necessario il Gran Premio che dovrebbe svolgersi a breve nel paese, è rimasto a terra anche l’aereo che era stato inviato indietro per recuperarlo. Una situazione che già normalmente sarebbe complicata, ma che ora si sta trasformando in un rompicapo logistico data la crisi generale dei trasporti e in particolare il blocco disposto nei confronti delle compagnie aeree russe.
Come spiegato da Dorna, la società che organizza la competizione, tre rotte degli aerei cargo con il materiale prevedevano il tragitto da Lombok a Tucuman con fermate tecniche a Mombasa, Lagos e Brasile, mentre altri due avrebbero dovuto effettuare la rotta Lombok–Doha-Tucuman.
I problemi sono iniziati mercoledì scorso, quando uno dei cinque mezzi ha avuto un problema durante lo stop tecnico a Mombasa. A quel punto uno degli aerei che erano già arrivati è tornato a raccogliere altro materiale, ma a sua volta ha subito un problema tecnico durante una sosta lo scorso mercoledì sera ed è rimasto bloccato, sempre a Mombasa. Il materiale resta quindi fermo in Kenya, in attesa che l’aereo riceva le parti di ricambio necessarie, una spedita dall’Europa e un’altra in arrivo dal Medio Oriente. Se tutto andrà come previsto, l’aereo guasto tornerà a decollare questa sera, seguendo la rotta da Mombasa via Lagos e arrivando a Tucuman venerdì sera.
Carmelo Ezpeleta, numero uno di Dorna, ha anche evidenziato come le difficoltà logistiche in questa fase siano aggravate dall’assenza dei velivoli russi, dato che “molti dei voli alternativi che utilizzavamo erano di compagnie russe, circa il 20%”.
Sul tema ha detto la sua anche Carles Jorba, responsabile operativo della società, che in un video ha spiegato come il MotoGp, abituato a gestire problemi logistici in tempi molto rapidi, si inserisca in una situazione globale di crisi del trasporto e di carenza di capacità, cosa che ha reso particolarmente complicata la sua soluzione. Altre difficoltà ha evidenziato il manager, ci saranno anche la prossima settimana, quando l’entourage del Motomondiale dovrà gestire, in sole 48 ore, il trasferimento del materiale a Austin, dove si disputerà la prossima gara.
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