Entro due mesi pronta la nuova area cargo dell’aeroporto di Palermo
La struttura, in grado di gestire 20mila tonnellate di merce, supporterà in una prima fase il traffico di piccoli colli
Sarà ultimata nei prossimi 60 giorni la nuova area cargo dell’aeroporto di Palermo.
Lo ha annunciato Gesap, società di gestione dello scalo siciliano, in un video in cui mostra i lavori in corso nella struttura. Esteso su 1.000 metri quadrati, che lo renderanno in grado di gestire fino a 20mila tonnellate di merce, il nuovo magazzino – ha spiegato il direttore lavori, Francesco Ruggieri – ha richiesto per la sua realizzazione un investimento del valore di 1,7 milioni di euro. Tra gli interventi che si stanno completando, ha proseguito, sono ricompresi la creazione all’interno del magazzino di “un locale per due celle frigo da 20 metri cubi ciascuna” e di un’area uffici in cui lavoreranno 12 addetti, nonché la “costruzione ex novo di una banchina per carico merci con pianali automatici”. La struttura, che prende il posto di quella precedente, estesa su 350 metri quadrati e ormai satura, è stata inoltre dotata di “tre bocche di carico fronte mare”, “due dal lato air side”, di cui una “a oriente per l’import e una a occidente per l’export”, così come di un “ampio piazzale per la movimentazione dei mezzi”.
Con questo intervento, ha spiegato il Rup Giovanni Castiglia, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo ha voluto anticipare la realizzazione del piano di sviluppo dello scalo nel segmento cargo, che la porterà, inclusa la seconda fase ancora da attuare, alla disponibilità di aree per 2.400 metri quadrati in grado di accogliere fino a 24mila tonnellate di merce. Una scelta dettata anche dalla crescita inaspettata dei traffici, in particolare di e-commerce, che anche a Palermo si è osservata a partire dai primi mesi della pandemia.
L’ampliamento ora in fase di ultimazione, ha aggiunto il direttore generale Gesap Natale Chieppa, servirà proprio a intercettare i volumi di utenti che già sono clienti dello scalo, e che potranno sviluppare “traffici di pacchi e pacchettini, gestiti su voli che arrivano in orario notturno”.
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