L’aereo merci più grande del mondo sarà prodotto a Grottaglie
Progettato per il trasporto di pale eoliche, il Radia Windrunner potrà servire anche altri settori

Il Radia Windrunner, ovvero l’aereo merci destinato a diventare il più grande del mondo e progettato per trasportare pale eoliche, sarà realizzato a Grottaglie, in Puglia. Lo ha affermato Giuseppe Giordo, presidente e ad di Radia Italia al Sole 24 Ore, fornendo al contempo anche numeri e scadenze aggiornate rispetto a quelle prospettati in passato per l’avveniristico aeromobile.
Il manager italiano, nominato a maggio, alla testata ha infatti svelato che il primo volo del mezzo è previsto nel 2029, mentre la prima consegna avverrà l’anno seguente. Radia Windrunner, ideato per trasportare pale eoliche destinate a siti on shore di grandi dimensioni, potrà essere utilizzato anche al servizio di altre industrie. “Strada facendo ci siamo resi conto che in altri settori c’era esigenza di un aereo con queste caratteristiche” ha spiegato al Sole 24 Ore Giordio. L’interesse sarebbe stato mostrato in particolare da imprese del settore della difesa e aerospaziale.
Come comunicato nelle scorse settimane, per la realizzazione di Windrunner Radia ha già individuato alcuni fornitori, tra cui gli italiani Leonardo e Magroup Magnaghi Aerospace.
Presentato lo scorso anno, Windrunner si caratterizzerà per le ‘misure’ extra: lunghezza di 108 metri, in grado di ospitare pale (necessariamente prodotte in un unico pezzo per ragioni di stabilità e resistenza) di 100 metri (contro i 70 di quelle degli impianti più piccoli), naturalmente con caricamento frontale. La sua autonomia sarà di 2.000 km, mentre l’apertura alare di 80 metri. Il payload sarà di 105 metri di lunghezza per 7,3 di altezza e di larghezza; il peso sarà di 72.575 kg. Elemento chiave dell’aeromobile, considerato l’intero processo logistico in cui andrà a inserirsi la sua attività, è la capacità di atterrare su piste di 1.800 metri, anche provvisorie, che dovranno essere allestite nei pressi dei siti di installazione degli impianti.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY



