Accordo Fs – Enac per il monitoraggio via drone di treni e strade
Manutenzione, gestione delle emergenze, l’approntamento di strumenti per il monitoraggio flussi di passeggeri, ma anche la valutazione di “modalità più efficienti per i processi logistici” saranno tra gli ambiti di applicazione

L’utilizzo dei droni per il monitoraggio di infrastrutture ferroviarie e stradali in Italia è al centro di una intesa appena raggiunta tra il gruppo Fs ed Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). In particolare, secondo quanto annunciato dai due partner, scopo dell’iniziativa è aumentare la sicurezza delle reti di trasporto, prevenire rischi e garantire la continuità dei servizi.
L’accordo, spiegano, prevede l’impiego di voli Bvlos (Beyond Visual Line of Sight) in particolare per esaminare infrastrutture di difficile monitoraggio, scansionare aree a rischio e raccogliere dati in tempo reale. L’intesa prevede inoltre progetti di ricerca, sperimentazione di servizi con droni, formazione, pianificazione dei voli e definizione di procedure di sicurezza e certificazione per integrarli nelle attività quotidiane.
Ambiti di applicazione potranno essere la manutenzione delle infrastrutture e dei treni, la gestione integrata delle emergenze, l’approntamento di strumenti per il monitoraggio dei flussi di passeggeri, ma anche la valutazione di “modalità più efficienti per i processi logistici”. Altri impieghi saranno nella sicurezza, rafforzando le tecnologie già adottate da Fs Security.
L’attuazione dell’accordo, chiariscono Fs ed Enac, avverrà tramite accordi di progetto che specificheranno responsabilità, risorse, modalità e tempi. A supporto, un tavolo tecnico con la partecipazione di rappresentanti delle società operative di Fs coordinerà le azioni, favorirà la condivisione delle competenze e individuerà gli scenari d’uso principali.
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