AirBridgeCargo avvia con Ups il trasporto del vaccino (cinese) anti-Covid
Anche AirBridgeCargo è tra i vettori aerei a pieno titolo coinvolti nella logistica per la distribuzione del vaccino anti-Covid. Mentre in tutto l’Occidente si discute delle modalità di trasporto e di stoccaggio dei preparati di Pfizer e Moderna (in misura minore, per il momento, di quello di AstraZeneca-Oxford), la compagnia parte del gruppo russo Volga-Dnepr […]
Anche AirBridgeCargo è tra i vettori aerei a pieno titolo coinvolti nella logistica per la distribuzione del vaccino anti-Covid. Mentre in tutto l’Occidente si discute delle modalità di trasporto e di stoccaggio dei preparati di Pfizer e Moderna (in misura minore, per il momento, di quello di AstraZeneca-Oxford), la compagnia parte del gruppo russo Volga-Dnepr ha segnalato di avere portato a termine la prima spedizione del preparato realizzato da CanSino Biologics, chiamato Ad5-nCoV o con il nome commerciale Convidecia, uno dei cosiddetti ‘vaccini cinesi’,
Il trasporto è avvenuto in collaborazione con Ups-Marken a bordo di un Boeing 747 di AirBridgeCargo, decollato da Pechino. La compagnia ha spiegato che le dosi serviranno per alcuni test clinici che saranno condotti “in vari paesi del mondo”, senza precisare la destinazione dei voli. Nei giorni scorsi il fondatore della casa farmaceutica tuttavia aveva dichiarato ad alcune testate cinesi che il vaccino Ad5-nCoV sarebbe stato mandato in Argentina e in Cile per l’ultima fase di test su alcuni volontari, seppur senza indicare i tempi di questa operazione.
Nel complesso, la spedizione gestita da Abc con Ups, spiega il vettore russo, ha riguardato 6.000 dosi, del peso complessivo di 400 kg, stoccate all’interno di container a temperatura controllata di tipo Cr3do Xtreme e poi dentro contenitori Ake standard per il trasporto a 2-8° (temperatura a cui il preparato deve essere conservato).
Volga-Dnepr ha spiegato di avere approntato una task force dedicata al trasporto del vaccino, sotto la guida di Casper Pan, il quale ha commentato: “Grazie alla dedizione e all’impegno del nostro team Apac (Asia Pacifica) e del team Healthcare globale, il primo trasporto è andato liscio e siamo pronti ad avviare flussi stabili”.
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