Corrieri espresso e case di spedizioni tra le ‘principali società italiane’ 2024 di Mediobanca
La classifica vede ai posti di vertice di settore, per ricavi generati, Savino Del Bene con fatturato di 3,003 miliardi di euro
Ci sono diversi nomi importanti del settore italiano delle spedizioni aeree nell’ultima edizione del report ‘Le principali società italiane’ realizzato dall’Area Studi di Mediobanca e pubblicato nei giorni scorsi.
L’analisi, che ha messo in fila per il 2024 le imprese tricolori sulla base del fatturato generato, ha visto primeggiare a livello generale Eni (88,790 miliardi di euro di fatturato), Enel (73,9 miliardi) e Gse (51,9 miliardi), mentre tra le aziende attive nei trasporti e nella logistica la più grandesi è rivalata Logista Italia, controllata italiana del gruppo spagnolo Logista, che opera in diversi ambiti, incluso quello pharma, dal fatturato per lo scorso anno di 4,273 miliardi di euro.
Già al secondo posto è però il turno di Savino Del Bene, gruppo attivo nelle spedizioni aeree e marittime, grazie a un fatturato di 3,003 miliardi di euro, un valore aggiunto (Ebitda meno il costo del personale) di circa 566 milioni e un margine operativo netto di 160 milioni. Il gruppo toscano ha incrementato nel 2024 la forza lavoro, passata da 5.833 a 6.115 dipendenti.
Sopra il miliardo di ricavi si colloca anche Dhl Express Italy, 182esima della lista generale con fatturato pari a 1,543 miliardi (sopra l’1,451 miliardi toccato l’anno prima), valore aggiunto di 310 milioni, margine operativo netto di 66,2 milioni e un personale in aumento (da 3.696 a 3.806 unità). Lo stesso vale per un altro corriere espresso, ovvero Fedex Express (189esima nell’elenco completo), che nel 2024 ha ottenuto un fatturato di 1,456 miliardi (dopo gli 1,459 miliardi nel 2023) e valore aggiunto a 267 milioni (da 269 milioni), con margine operativo netto in calo (da 40,46 a 29 milioni). In lieve flessione anche il personale, passato da 4.604 a 4.497 addetti. Assente invece dall’elenco l’altro corriere espresso di punta, ovvero Ups.
Di interesse per il settore italiano del cargo aereo è invece poi anche la presenza (alla 328esima posizione generale) di Schenker Italia, con ricavi per 850,87 milioni di euro (dai precedenti 769 milioni), valore aggiunto a 121 milioni (dai 131 del 2023), margine operativo netto di 25,9 milioni (prima era di 36,4 milioni) e dipendenti in calo (da 1.415 a 1.388 unità), quindi dal volume maggiore della sua acquirente Dsv, che nel 2024 ha ottenuto ricavi per 618 milioni con uno staff di 707 addetti.
Da rilevare nella lista anche Dhl Global Forwarding, al 350esimo posto, con fatturato di 802 milioni di euro (da 797 milioni), valore aggiunto stabile a 106 milioni, margine operativo netto in aumento a 44 milioni e 902 addetti, in leggera crescita dagli 896 del 2023. Tra le prime 500 aziende della lista da segnalare anche, in 484esima posizione, Jas con ricavi 2024 per 584 milioni (in forte aumento sui 398 dell’anno prima), valore aggiunto a 63 milioni circa (da 56 milioni), margine operativo netto a 13,6 milioni (da 17,7) e una forza lavoro aumentata a 746 addetti (dai 559 del 2023).
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