Diventa giornaliero il Malpensa-Philadelphia di American Airlines
Da settembre il servizio solo cargo di American Airlines attivo tra Malpensa e Philadelphia diventa giornaliero. La notizia trova conferma nel piano dei voli merci pubblicato sul sito della compagnia per il mese appena iniziato. Dal documento si apprende infatti che a partire dal 10 settembre il collegamento, operato con un Boeing 787-8 impiegato appunto […]
Da settembre il servizio solo cargo di American Airlines attivo tra Malpensa e Philadelphia diventa giornaliero.
La notizia trova conferma nel piano dei voli merci pubblicato sul sito della compagnia per il mese appena iniziato. Dal documento si apprende infatti che a partire dal 10 settembre il collegamento, operato con un Boeing 787-8 impiegato appunto in modalità ‘solo merci’, sarà infatti effettuato ogni giorno (la partenza dallo scalo milanese è programmata alle 12.20, mentre dall’aeroporto statunitense il volo decollerà alle 20.30). Il servizio era stato riattivato lo scorso luglio, con una frequenza di due voli a settimana, poi mantenuta anche durante il mese di agosto.
Il potenziamento di questo collegamento si inserisce in un momento particolare della storia di American Airlines. Come ha spiegato la stessa AA in un post sul suo sito, in marzo la compagnia ha reintrodotto per la prima volta dopo 35 anni dei voli dedicati al solo trasporto delle merci. Questa attività, partita in piena pandemia con 20 collegamenti tra due sole destinazioni (Dallas e Francoforte), è cresciuta in questi mesi in modo esponenziale, tanto che i servizi solo cargo programmati per settembre da AA sono oltre 1.000, tra 32 diverse destinazioni, in sostanza il doppio rispetto a quelli operati in agosto (a questi si devono poi aggiungere altri 1.200 voli passeggeri, pure schedulati durante il mese).
In particolare dopo l’avvio del collegamento tra Dallas e Francoforte, avvenuto il 20 marzo, AA ha poi introdotto il servizio tra lo scalo americano e Hong Kong, per poi aggiungere al suo neonato network solo cargo anche Shanghai, Pechino e Seoul, con voli che perlopiù sono serviti a trasportare negli Usa DPI e altro materiale medio-sanitario.
“Abbiamo in sostanza avviato una piccola compagnia aerea” ha ricordato uno dei manager coinvolti nel progetto, che ha spiegato come in questi mesi AA abbia in pratica dovuto rivedere il suo modello, che prima del Covid-19 era quello di un “operatore del trasporto passeggeri che effettua anche spedizioni merci”, in sostanza ribaltandolo.
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