Grottaglie snodo aeroportuale della frutta
Prossimo a diventare, nel 2020, il primo spazioporto italiano per i voli suborbitali, l’aeroporto di Grottaglie può però ricoprire anche il ruolo di snodo logistico centrale per il commercio ortofrutticolo del Salento, dell’area a sud di Bari e del Metapontino. A desiderarlo con forza è Asso Fruit Italia, organizzazione di produttori di Sanzano Ionico, che […]
Prossimo a diventare, nel 2020, il primo spazioporto italiano per i voli suborbitali, l’aeroporto di Grottaglie può però ricoprire anche il ruolo di snodo logistico centrale per il commercio ortofrutticolo del Salento, dell’area a sud di Bari e del Metapontino.
A desiderarlo con forza è Asso Fruit Italia, organizzazione di produttori di Sanzano Ionico, che sulle pagine del Sole 24Ore ha disegnato un ideale ecosistema logistico fondato, appunto, sull’aeroporto di Grottaglie, sul vicino porto di Taranto (che, stando a quanto riferito alla testata dal presidente della locale authority Sergio Prete dovrebbe riprendere le attività alla fine di questo mese con l’insediamento del gruppo turco Yilport) e sullo scalo ferroviario di Ferrandina, in Basilicata.
Se ad oggi – è il ragionamento – per l’invio di ortofrutta ad esempio verso gli Emirati Arabi lo scalo aeroportuale utilizzato è infatti Ciampino, con lunghe tratte su gomma e costi logistici stimati in 3,8-4 euro/kg, questi stessi costi si potrebbero abbattere con una catena logistica formata, appunto dai tre scali sopra citati (aeroportuale, portuale, ferroviario) e il necessario supporto di strutture come le piattaforme logistiche di Taranto (dotata di due magazzini a temperatura controllata e 5 celle per 3.400 metri quadrati, che pure secondo Prete dovrebbe essere operativa dal prossimo autunno), e quella di Ferrandina, nell’area di RFI.
Rispetto al contributo di Grottaglie, il direttore generale di Aeroporti di Puglia Mario Catamerò, ha confermato che l’aeroporto ha “una vocazione tutta sua nell’aerospazio” ma che anche il traffico cargo connesso proprio al settore agroalimentare è contemplato e che questo “nel nostro master plan 2019/2028 è ovviamente valorizzato”.
Leggi di più su Il Sole 24 Ore
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI AIR CARGO ITALY