• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Legale
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Supply Chain Italy
    • Super Yacht 24
    • Alocin Media Corporate

Il giornale online del trasporto aereo merci in Italia

Economia

La corsa della produzione delle PMI in Europa lascia ben sperare per il 2018

La moneta unica europea è ai massimi da tre anni, spinta dal livello record toccato a dicembre dall’indice Pmi manifatturiero della zona euro a 60,6 punti dai 60,1 di novembre. Considerando le tre maggiori economie dell’unione monetaria, il Pmi della Francia è salito a 58,8 punti, quello della Germania ha raggiunto quota 63,3, mentre quello […]

di Nicola Capuzzo
3 Gennaio 2018
Stampa

La moneta unica europea è ai massimi da tre anni, spinta dal livello record toccato a dicembre dall’indice Pmi manifatturiero della zona euro a 60,6 punti dai 60,1 di novembre. Considerando le tre maggiori economie dell’unione monetaria, il Pmi della Francia è salito a 58,8 punti, quello della Germania ha raggiunto quota 63,3, mentre quello dell’Italia ha subito una limatura a 57,4 punti, mantenendosi comunque ben al di sopra della soglia dei 50 punti che divide le fasi di espansione economica da quelle di contrazione. 

Lo scrive oggi MF-MilanoFinanza precisando che l’attività manifatturiera sta andando bene anche negli Stati Uniti, dove il relativo indice Pmi a dicembre è salito ai massimi da marzo 2015, a 55,1 punti. Segnali di miglioramento anche in Cina, dove l’analogo indice è salito a 51,5 da 50,8 di novembre, il dato più elevato degli ultimi quattro mesi.

Il quotidiano finanziario milanese spiega che la situazione è tale che un po’ di tempo in tutto il mondo le fabbriche cominciano a fare fatica a tenere il passo della domanda. A questa sfida si può rispondere creando nuovi posti di lavoro o aumentando gli investimenti. Ma c’è anche l’ipotesi che le imprese reagiscano aumentando i prezzi, dando una spinta all’inflazione tale da frenare l’espansione della domanda. 

La situazione è tale che un po’ in tutto il mondo le fabbriche cominciano a fare fatica a tenere il passo della domanda. A questa sfida si può rispondere creando nuovi posti di lavoro o aumentando gli investimenti. Ma c’è anche l’ipotesi che le imprese reagiscano aumentando i prezzi, dando una spinta all’inflazione tale da frenare l’espansione della domanda. 

Chris Williamson, capo economista di Ihs Markit, la società che elabora l’indice della zona euro, sottolinea che il Pmi manifatturiero ha concluso nel vecchio continente «il migliore anno mai osservato, ponendo le basi per un forte inizio del 2018». Williamson ha quindi fatto notare come gli indicatori che solitamente anticipano le tendenze siano «di buon auspicio per il nuovo anno. I nuovi ordini sono aumentati al tasso quasi record, mentre, in preparazione per la maggiore produzione, la crescita degli acquisti ha raggiunto un nuovo picco. Allo stesso tempo, la creazione occupazionale ha mantenuto i valori record di novembre».

L’esperto sottolinea poi che «la media annuale del Pmi per il 2017 è stata la maggiore registrata durante i venti anni di storia dell’indagine. Crescite record sono state registrate in Germania, Austria, Paesi Bassi e Irlanda, mentre Italia e Francia hanno riportato le loro performance annuali migliori dal 2000. Il settore manifatturiero spagnolo ha avuto l’anno migliore dal 2006, mentre la Grecia ha osservato la performance più forte dal 2008».

Leggi l’intero articolo su MF-MilanoFinanza

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Argomento
Tutte le notizie
Il prossimo Forum di AIR CARGO ITALY atterrerà il 20 marzo 2026 a Fiumicino
Ecco alcuni dei main topics al centro del dibattito durante i panel che andranno in scena all'hotel Hilton Rome Airport…
  • 20 Marzo 2026
  • AIR CARGO ITALY
  • cargo aereo
  • convegno
  • evento
  • forum
  • merci
  • spedizioni
  • trasporto aereo
  • via aerea
2
Italia
27 Novembre 2025
Sale a 112 miliardi il valore della logistica e dei trasporti conto terzi in Italia
Più intelligenza artificiale, riequilibrio del potere negoziale, proseguono le operazioni di M&A, crescono le integrazioni verticali e aumenta il ricorso…
  • 2025
  • logistica
  • Osservatorio Contract Logistics
  • Politecnico di Milano
  • trasporti
  • trend
  • valore
3
Ricerche & Studi
13 Novembre 2025
Bene le spedizioni aeree globali a ottobre (+4%) ma preoccupa la tratta transatlantica
I prossimi mesi, secondo Xeneta, saranno favorevoli per i caricatori, a patto però che riescano a vendere i loro prodotti
  • spedizioni aeree globali ottobre 2025
  • Xeneta
2
Estero
6 Novembre 2025
Settimo mese consecutivo di crescita per le spedizioni aeree globali (+2,9%)
Il flusso Asia - Europa segna il +12,4%, mentre quello Asia - Nord America cala del 3,5%
  • IATA
  • spedizioni globali setembre 2025
1
Estero
3 Novembre 2025
Verso Asia Pacifico e Nord America i due terzi della flotta di aerei cargo dei prossimi 20 anni
Lo stima Airbus nel suo ultimo Cargo Global Market Forecast, che prevede l'arrivo di 2.605 mezzi aggiuntivi entro il 2044
  • Airbus
  • Cargo Global Market Forecast (GMF) 2025
  • flotta freighter
1
Ricerche & Studi
23 Ottobre 2025
  • Home
  • Italia
  • Estero
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Fornitori & Servizi

© AIR CARGO ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version