L’ingresso di Ita Airways e di un nuovo Boeing 777F sostengono la crescita di Lufthansa Cargo
Ricavi (+9%), volumi (+8%) e load factor (+ 1,4 p.p.) in aumento nei primi 9 mesi del 2025 per la divisione merci del gruppo tedesco
Chiusura positiva dei primi nove mesi dell’anno per Lufthansa Cargo. La divisione merci del gruppo tedesco li ha chiusi infatti con volumi trasportati pari a 6,7 miliardi di tonnellate-chilometro ovvero l’8% in più che nello stesso periodo del 2024, a fronte di una capacità pari a 10,7 miliardi di tonnellate-chilometro, in aumento del 6%.
Merito, sottolinea in un post, dell’ingresso in flotta di un nuovo Boeing 777F, arrivato nella seconda parte dello scorso anno, e della integrazione delle capacità di Ita Airways, che in particolare nel terzo trimestre dell’anno è proseguita con il passaggio sotto il ‘cappello’ di Lufthansa anche dei collegamenti tra Roma e Delhi, Tokyo Haneda e Bangkok. Nei primi nove mesi del 2025 è leggermente cresciuto anche il load factor, pari al 62,5% (ovvero 1,4 punti percentuali in più che nei primi nove mesi del 2024).
Sotto il profilo economico, il periodo vede un aumento dei ricavi e dell’Ebit rettificato. I primi salgono del 9% portandosi a 2,5 miliardi di euro, mentre il secondo si assesta a 184 milioni di euro, ovvero 132 milioni in più che nei primi nove mesi dello scorso anno. Da rilevare anche che nel solo terzo trimestre 2025 l’Ebit rettificato è stato pari a 49 milioni di euro, 11 in più rispetto agli stessi tre mesi dello scorso anno.
“Dopo i positivi primi nove mesi – ha dichiarato Gregor Schleussner, responsabile operativo e delle risorse umane della divisione merci del gruppo tedesco – il team di Lufthansa Cargo è ora pienamente concentrato sulla stagione di punta del quarto trimestre. Continueremo a favorire il business globale offrendo soluzioni affidabili e adattandoci rapidamente all’evoluzione del mercato”.
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