Produzione di Saf nel 2024 ancora pari solo allo 0,53% del fabbisogno annuo del settore
Il prossimo anno il suo volume sarà pari al 6% del totale di carburante realizzato da fonti rinnovabili
Dopo avere raggiunto nel 2023 un volume di 600 milioni di litri (raddoppiando dai 300 del 2022), la produzione di Saf sarà triplicata nel 2024, raggiungendo gli 1,875 miliardi di litri. Ciononostante, conterà ancora solo per lo 0,53% del fabbisogno annuo di carburante del settore e sarà pari solamente al 6% del volume globale di carburanti da fonti rinnovabili (dal 3% di quest’anno).
Lo evidenzia Iata, rilevando come con questi numeri anche nel prossimo anno la sua offerta sarà limitata e i prezzi inevitabilmente alti. Il settore dell’aviazione necessita che gli sia destinato “il 25%-30% del totale della capacità produttiva” di carburanti realizzati da fonti rinnovabili, ha commentato il direttore dell’associazione Willie Walsh, chiedendo che i governi nazionali diano la priorità a politiche che incentivino lo sviluppo. Tra le misure suggerite che
Anche perché, ha evidenziato Iata, la domanda non è in dubbio, dato che “ogni goccia di Saf prodotta è stata acquistata e utilizzata”, con un ‘conto’ che nel 2023 è stato di 756 milioni di dollari. Almeno 43 compagnie si sono inoltre impegnate a usare un totale di 16,25 miliardi di litri entro il 2030 e altre iniziative di questo tipo sono annunciate regolarmente.
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