Crescono ancora a settembre (+4,6%) le spedizioni aeree italiane
Nei primi mesi dell’anno le movimentazioni raggiungono le 936.541 tonnellate, lo 0,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2024

A settembre è proseguita, con un ritmo superiore a quello di agosto (+1,2%), la crescita delle spedizioni aeree gestite dagli aeroporti italiani (+4,6%), che hanno raggiunto le 109.550 tonnellate. LUn valore che porta i primi nove mesi dell’anno a movimentazioni complessive pari a 936.541 tonnellate, lo 0,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2024. o mostrano le ultime rilevazioni di Assaeroporti, che includono anche i dati relatiiv agli scali associati ad Aeroporti 2030.
Nel mese hanno segnato netti incrementi i due scali maggiori Malpensa (63.410,1 tonnellate, +7,5%), Fiumicino (25.235,8 tonnellate, +7%), mentre pesanti sono stati i cali registrati a Venezia (5.501,5 tonnellate, -8,2%), Brescia (2.713,1 tonnellate, -24%) e Bologna (4.548,8 tonnellate, -6,6%).
Guardando ai primi tre trimestri nel loro insieme, una progressione significativa rispetto al 2024 si osserva solo a Malpensa (557.140,8 tonnellate, +2,9%), mentre restano all’incirca simili i volumi di Fiumicino (205.909,8 tonnellate, +0,4%) e Venezia (46.446,1 tonnellate, +0,2%). Forti invece le flessioni che si riscontrano a Bologna (39.884,2 tonnellate, -5,6%) e soprattutto Brescia (23.347,1 tonnellate, -15%).
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