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Nuova compagnia aerea italiana debutta nel cargo
Dovrebbe debuttare intorno al giorno di San Valentino del 2023 – perlomeno stando al countdown che era attivo sul sito web, ora però bloccato – Avia Roma, una nuova compagnia aerea con sede a Fiumicino che promette di operare anche nel settore merci. Decisamente ambiziosi i piani del vettore, mentre i dettagli relativi ai soci […]

Dovrebbe debuttare intorno al giorno di San Valentino del 2023 – perlomeno stando al countdown che era attivo sul sito web, ora però bloccato – Avia Roma, una nuova compagnia aerea con sede a Fiumicino che promette di operare anche nel settore merci.
Decisamente ambiziosi i piani del vettore, mentre i dettagli relativi ai soci o finanziatori del progetto restano ancora tutti da chiarire. Stando sempre a quanto riportava il suo sito, la compagnia prevede di dedicarsi a relazioni di micro, corto, medio e lungo raggio, con mezzi di varie dimensioni che le permetteranno quindi di collegare tra loro varie località italiane, di mettere in relazione “le principali città europee, e del bacino del Mediterraneo, con una straordinaria rete nei Balcani”, di avviare un “network verso l’Africa” e infine di collegare “il mondo, 5 continenti”. Servizi per effettuare i quali prevede di dotarsi di una flotta che includerà Cessna Sky Courier da 19 posti, Atr 42 e 72, Embraer 190-195, Airbus 318, 319, 320, 321, Airbus A340-500/-600”, mentre l’obiettivo per il 2025 è di arrivare a poter aggiungere due Airbus A380-800”.
Di alto livello anche le ambizioni nel segmento merci. Avia Roma spiega infatti di voler introdurre “da subito” in flotta la divisione cargo che “baserà al Nord al Centro ed a Sud dell’Italia” utilizzando “una flotta di aerei Boeing per il feederaggio e le lunghe distanze”. In particolare il programma prevede due “all’inizio delle operazioni 2 Boeing 777 mentre a metà del primo anno di esercizio verranno inseriti “Cessna Sky-courier cargo, ATR 72 Cargo e la nuovissima versione Cargo del magnifico MD80 trasformato da Aeronautical Engineers Inc”.
Assenti invece dal sito web – su cui trova spazio anche una sezione dedicata all’offerta gastronomica di bordo – riferimenti alla società cui fa capo il progetto, mentre sui registri delle Camere di Commercio non risulta presente al momento alcuna società con questa ragione sociale.
Da rilevare che secondo il sito L’agenzia di viaggi dietro il progetto ci sarebbero l’imprenditore Robert Flavio Paltrinieri e il suo fondo Galaxia-AmonRa Capital, che avrebbe acquistato le licenze di volo e il Coa (Certificato di operatore aereo) di Ego Airways, altra realtà che aveva programmato un debutto in Italia anche nel settore cargo e per la quale però – secondo quanto riporta ItaliaVola – è stata deliberata pochi giorni fa la messa in liquidazione dopo che un tentativo di vendita si è rivelato infruttuoso.