Continua ad aprile la crescita (+5,8%) delle spedizioni aeree globali
A trainare la domanda sono ancora il frontloading e il basso costo del carburante

Il frontloading – in particolare di prodotti di moda e beni di consumo – insieme al basso costo del carburante ha spinto le spedizioni aeree anche ad aprile.
Secondo Iata, il quarto mese del 2025 si è chiuso con una domanda (in tonnellate cargo-km) in aumento del 5,8%, a fronte di una crescita della capacità pari al +6,3%. Relativamente all’Europa, le performance sono state buone ma inferiori a quelle medie globali, con volumi in salita del 2,9% a fronte di una disponibilità di stiva pure aumentata in misura minore, ovvero del 3,3%.
“Sebbene aprile abbia portato buone notizie – ha evidenziato Willie Walsh, Direttore Generale di Iata – le tensioni nel commercio mondiale non sono un segreto. I cambiamenti nelle politiche commerciali, in particolare negli Stati Uniti, stanno già rimodellando le dinamiche della domanda e delle esportazioni. Le compagnie aeree dovranno rimanere flessibili man mano che la situazione si evolverà nei prossimi mesi”,
Guardando ai corridoi analizzati nel report, si nota ancora la forte crescita di quello dall’Europa verso l’Asia (che pesa per il 20,5% delle spedizioni aeree globali), che ad aprile ha registrato una crescita anno su anno dell’11,3%. In aumento (+9,6%) anche quello dall’Europa verso il Nord America (che conta per il 13,3% dei traffici), mentre calano i volumi (-4,6%) di quello dal Medio Oriente all’Europa (che vale una quota del 5,7%).
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